Le migliori cose da fare in Grecia

Posted on

Una visita in Grecia può essere molto gratificante perché ci sono tantissime cose diverse da fare. Che tu sia interessato a visitare le principali attrazioni, esplorare città affascinanti, fare un giro da un’isola all’altra o semplicemente oziare su una bellissima spiaggia, troverai più che abbastanza da fare in questo bellissimo e antico paese.

Esplora l’Acropoli

Le migliori cose da fare in Grecia

Non importa quante volte hai visto le foto del Partenone, salire per vederlo è un’esperienza indimenticabile. Potrebbe essere affollato di altri turisti, ma l’esperienza sarà comunque tutta tua. Porta dell’acqua: in cima fa caldo, ma la salita è attraverso boschi freschi. Durante la salita, fermati a vedere l’Antico Teatro di Dioniso, il più antico teatro sopravvissuto al mondo. In cima, goditi il ​​Tempio di Atena Nike, l’Eretteo, famoso per le sei fanciulle che ne sostengono il tetto, e le viste mozzafiato di Atene. Successivamente, rinfrescati nel Nuovo Museo dell’acropoli, dove sono conservate le scoperte dell’acropoli risalenti a migliaia di anni fa e le copie fuse del fregio del Partenone.

Salire sul Monte Licabetto

Il più alto dei sette colli di Atene è alto il doppio dell’acropoli. Una salita ti ricompensa con viste panoramiche di tutti i principali monumenti di Atene (porta con te una mappa turistica per individuarli). È ricoperto da un’interessante flora e fauna del deserto. Stai alla ricerca di 65 diverse varietà di uccelli e tartarughe giganti in agguato all’ombra. Sono unici (ad Atene) su questa collina. La salita dal basso è facile ma lunga, con rampe di scale che attraversano zone residenziali come Kolonaki. Puoi eliminare quella parte prendendo la funicolare quasi fino alla fermata dell’autobus in fondo, ma ti perderai la vista che si apre gradualmente.

Esplora Anafiotika a Plaka

Molti visitatori esplorano la famosa Plaka di Atene, una zona turistica sulle pendici orientali dell’Acropoli, ma pochi riescono a raggiungere Anafiotika, un caratteristico quartiere all’interno del quartiere. Procedi verso l’alto, oltrepassando le taverne e i negozi che vendono articoli turistici, per trovare un piccolo villaggio di cottage squadrati e imbiancati che sembrano usciti direttamente dalle Cicladi. Fu costruito nel XIX secolo, proprio in cima alla Plaka, dai coloni dell’isola di Anafi. Sono venuti ad Atene per lavoro e hanno ricreato le loro case sull’isola delle Cicladi nel cuore della città. Le sue strade sono strette scale a chiocciola e salirle è come sbirciare nel giardino sul retro di qualcuno. Persevera e ti ritroverai vicino all’ingresso dell’Acropoli.

Fai acquisti a Monastiraki

Il mercato delle pulci di Atene è enorme, con tante bancarelle che vendono cianfrusaglie quante quelle che vendono reperti interessanti. Ma se stai visitando Atene, Monastiraki ha un’atmosfera divertente e vivace e merita una visita. Prova a trovare la strada per Piazza Avissinia, un piccolo e fresco angolo del mercato con un bar che offre intrattenimento e commercianti interessanti. Anche se non compri nulla, le opportunità di scambiare battute con la gente del posto e scattare foto degne di Instagram sono molte.

Passeggia nell’antica Agorà

Sotto e a nord-est dell’Acropoli, l’Antica Agorà di Atene è un’area parzialmente boscosa, intrecciata con sentieri e costellata di rovine dell’antico luogo di incontro e mercato della città. Qui si sono discussi i temi del giorno e si è votato il leader. Nella Stoà di Attalo, un impressionante museo archeologico del sito, si possono vedere  gli ostraka,  frammenti di ceramica rotti che venivano usati per espellere un cittadino (di solito un leader caduto in disgrazia) da Atene per 10 anni. Da questa pratica deriva la parola ostracismo. L’altro monumento importante dell’Antica Agorà è il Tempio di Efesto, vicino alla cima. L’acqua non è disponibile su questo sito, quindi portala tua. Se non hai intenzione di raggiungere l’agorà dall’Acropoli, la stazione della metropolitana di Atene più vicina è Thisseio.

Viaggia indietro nel tempo al Museo Archeologico Nazionale

Questo museo, uno dei più grandi musei del mondo, ospita reperti provenienti da tutta la Grecia e da ogni periodo della storia greca conosciuta. C’è la maschera d’oro di Agamennone, trovata a Micene e intitolata al leggendario re che guidò le forze greche nella guerra di Troia e il cui sacrificio di sua figlia portò a una delle più grandi tragedie familiari della mitologia e del dramma greco: matricidio, fratricidio, tu nominalo. Tra gli 11.000 oggetti ci sono alcuni degli oggetti antichi più famosi mai ritrovati, tra cui un iconico bronzo di Zeus pronto a scagliare un fulmine e la figura a cavallo di un ragazzo fantino pieno di passione ed eccitazione. Cerca il Meccanismo di Antikythera, un oggetto apparentemente matematico misterioso e di splendida fattura. Gli scienziati ancora non sanno a cosa serva. Questo museo è un po’ fuori mano, a 10 minuti a piedi dalla stazione della metropolitana Viktoria, ma merita assolutamente una visita.

Guarda l’Acropoli di notte

L’Acropoli è illuminata dopo il tramonto e vederla in quel momento è un’altra memorabile esperienza ad Atene. Trova un posto con una vista libera dove trascorrere la serata, un ristorante sul tetto per la cena o un bar con terrazza sul tetto, e non rimarrai deluso. Il GB Roof Garden Bar all’ottavo piano dell’Hotel Grande Bretagne o il Galaxy Bar al 13° piano dell’Athens Hilton sono entrambi buoni posti per un drink (costoso) con vista. In realtà ci sono dozzine di bar in cima alla maggior parte degli hotel migliori. Per un’opzione meno costosa con un’atmosfera fantastica, buon cibo a prezzi ragionevoli, musica dal vivo e una splendida vista dell’Acropoli di notte, prenota un tavolo al primo (ultimo) piano al Cafe Avissinia a Monastiraki.

Visita l’Oracolo di Apollo a Delfi

Il Tempio di Apollo a Delfi merita un viaggio speciale. Essendo uno dei siti più importanti dell’antica Grecia, pianifica di trascorrere un’intera giornata visitando questo enorme sito sacro dedicato al dio del sole. Il tempio di Apollo si trova sulle pendici sud-occidentali del Monte Parnaso; sopra, un anfiteatro e un antico stadio, sotto, decine di “tesori” dove tutti gli antichi stati greci lasciavano tributi. Ancora più in basso, la Valle della Focide è piena di un fiume verde intenso di milioni di ulivi che si estendono e si tuffano dalle montagne verso il mare. Raccolgono ancora le olive di Kalamata negli oliveti di Apollo come hanno fatto per centinaia, e forse migliaia, di anni. Era qui che Apollo parlava con profezie ed enigmi attraverso la voce della Pizia, l’oracolo di Delfi, e il destino del mondo antico era deciso. a forma di.

Cerca il fantasma di Elena di Troia nel Palazzo di Agamennone a Micene

Situato sulla penisola dell’Argolide, a circa un’ora e mezza a ovest di Atene, l’antico palazzo di Micene è sempre stato associato al semi-mitico re Agamennone e ai suoi figli assassini Elettra e Oreste, per non parlare della sua cognata infedele. , Elena di Troia. Il castello risale al periodo compreso tra il 1350 e il 1200 a.C. ed era il centro di un regno della tarda età del bronzo con una popolazione di circa 30.000 abitanti. Oggi puoi esplorare le rovine e goderti la vista di tutta l’Argolide, fino al mare. Il sito ha un buon museo per contestualizzare il tutto, con alcune ceramiche notevoli trovate lì.

Proietta la tua voce all’antico teatro di Epidauro

Il Teatro Antico di Epidauro, patrimonio mondiale dell’UNESCO, è il teatro greco antico meglio conservato al mondo. È famoso per le sue dimensioni, con una capienza di 14.000 posti a sedere, per la sua acustica e per il fatto che non è stato toccato dai romani. Controlla l’acustica stando sulla pietra centrale nella fossa dell’orchestra perfettamente circolare e sussurrando a un amico nella fila più alta.

Il teatro faceva parte di un santuario dedicato ad Esculapio (il dio greco della medicina). Il santuario era un antico centro di guarigione olistica, una sorta di spa ellenica. I greci credevano che le arti fossero necessarie per la buona salute. Il teatro si trova nell’Argolide, a circa mezz’ora di macchina dalla città veneziana di Nafplio o a 2 ore da Atene.

Corri i 100 metri all’Olympia

Olimpia, nel Peloponneso nord-occidentale, fu il sito dei Giochi Olimpici originali, svoltisi nell’VIII secolo a.C. Dedicati a Zeus ed Era, era il più importante luogo di ritrovo panellenico per le osservanze religiose attraverso lo sport. Oggi il sito ospita un museo, i resti di diversi templi, aree di allenamento e una pista da corsa con i blocchi di partenza in pietra ancora al loro posto, così puoi provare tu stesso i 100 metri. La Fiamma Olimpica delle Olimpiadi moderne inizia la sua staffetta mondiale accendendosi ad Olimpia.

Raccogliere le olive nel Peloponneso

Visita la Grecia nel tardo autunno, da ottobre a novembre, e potresti avere la fortuna di assistere o addirittura prendere parte a una raccolta delle olive. Ci sono più ulivi, sia coltivati ​​che selvatici, in Grecia che aceri nel Vermont. Alcuni di questi alberi producono olive da centinaia di anni. Nel Peloponneso meridionale, l’azienda agricola biologica Eumelia invita gli ospiti a partecipare alla sua raccolta e imparare a cucinare con l’olio d’oliva. Se vi capita di trovarvi nelle regioni olivicole della Grecia durante il periodo della raccolta, chiedete alla gente del posto o verificate con l’ufficio informazioni turistiche più vicino le feste del raccolto.

Visita la casa degli dei: il Monte Olimpo

Il Monte Olimpo, nel nord-est della Grecia, è la tradizionale dimora di Zeus e dei principali dei greci. La montagna è la più alta della Grecia e si erge quasi direttamente dal Mar Egeo fino a un’altezza di 9.570 piedi (2.917 metri). Nel 1938, la montagna e le vicine aree circostanti divennero il primo Parco Nazionale greco. Oggi, i suoi pendii più bassi, interrotti da gole strette e densamente boscose con cascate e grotte, sono apprezzati dai visitatori che desiderano vedere l’eccezionale biodiversità del parco. Ci sono 1.700 specie di piante, 32 specie di mammiferi e 108 specie di uccelli sulla montagna. La montagna è difficile da raggiungere da Atene, ma costituisce un’interessante deviazione da Salonicco se stai visitando la Grecia macedone.

Goditi uno o due festival a Salonicco

Dirigetevi verso Salonicco, nel nord-est. Questa città macedone sull’Egeo sta rapidamente diventando una delle destinazioni più alla moda della Grecia con una vivace scena gastronomica e un festival dopo l’altro. Oltre ai festival cinematografici e musicali ci sono diverse celebrazioni bizzarre come lo Street Mode Festival, che aggiunge parkour, free riding e altri sport di strada al suo gigantesco mix di feste musicali. Reworks sono cinque giorni di musica e discussioni intellettuali, con generi che vanno dall’elettronica, alla musica dance, alla classica e alla sperimentale.

Esplora il sito patrimonio mondiale dell’UNESCO di Salonicco

Per secoli Salonicco è stata la seconda città più importante dell’Impero bizantino. Fu un crocevia di culture e particolarmente importante per il cristianesimo altomedievale. Le tracce di questa storia rimangono nel paesaggio urbano e sono 15 gli edifici e i monumenti inclusi nel patrimonio mondiale dell’UNESCO: Monumenti paleocristiani e bizantini di Salonicco. Si va dalle mura della città del IV secolo e dalla Rotonda di San Giorgio, qui raffigurata, alle terme bizantine del XIV secolo, proprio nel mezzo del quartiere commerciale della città.

Sali sulla Torre Bianca

La Torre Bianca alta 112 piedi, nella sua posizione dominante sul lungomare di Salonicco, è il simbolo della città. Fu costruito dagli Ottomani nel XV secolo per sostituire una torre bizantina che si trovava a un’estremità delle mura fortificate della città. Nel corso degli anni è servito come guarnigione, fortezza, prigione e luogo di esecuzione. Infatti un tempo era chiamata Torre Insanguinata perché le sue pareti erano macchiate di rosso dal sangue dei condannati. I visitatori che salgono in cima per ammirare le favolose viste dell’Egeo, imparano tutto sulla sua storia durante la salita.

Scopri il luogo di nascita di Alessandro Magno

La Macedonia, nel nord-est della Grecia, è la patria di Alessandro Magno e i monumenti alle sue imprese militari sono sparsi ovunque. Pella, a circa 50 minuti di auto da Salonicco, era la capitale dell’antica Macedonia e l’attuale luogo di nascita di Alessandro. I resti della corte reale, con i suoi colonnati e i caratteristici mosaici di ciottoli, coprono circa 10 isolati. L’agorà era la più grande del mondo antico e comprendeva negozi, officine, uffici amministrativi e il municipio dei documenti storici della città. Tra le vaste rovine, una casa a due piani testimonia la ricchezza della città, mentre il Museo Archeologico di Pella fa rivivere la storia poco conosciuta della città.

Trova i minoici a Cnosso

Se fai una sola tappa sull’isola mentre visiti la Grecia, dirigiti verso Creta e verso le straordinarie rovine di Cnosso. Cnosso era il centro della civiltà minoica e potrebbe essere la più antica città sopravvissuta in Europa. Ci sono resti dell’età del bronzo e persino dell’età della pietra. Il palazzo scavato è quasi un villaggio a sé stante con 1.000 stanze comunicanti. Il sito fu scavato all’inizio del XX secolo dall’archeologo britannico Sir Arthur Evans. Parte di ciò che puoi vedere potrebbe essere una ricostruzione fantasiosa, ma questa è ancora una delle meraviglie del mondo antico e da non perdere.